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Dal prossimo anno pagelle online |
Spending review e la scuola |
di La redazione - Dalla redazione |
Tempo di crisi per tutti e di tagli ... anche se la scuola è allenata. Ma la Spending review porta altre novità che è bene ricordare. Segnaliamo brevemente alcuni punti mentre consigliamo di leggere l'articolo uscito su www.orizzontescuola.it(vedi link)
Dal prossimo anno pagelle online
Il decreto sulla Spending review prevede alcuni provvedimenti che mirano alla dematerializzazione della pubblica amministrazione. Alcuni di questi provvedimenti riguardano la scuola. Iscrizioni, pagelle e comunicazioni, tutto online.
"A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 - leggiamo nel testo - le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on line attraverso un apposito applicativo che il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca mette a disposizione delle scuole e delle famiglie". "Le istituzioni scolastiche ed educative redigono - continua il testo - la pagella degli alunni in formato elettronico" e "i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico".
[...] 27. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca predispone entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto un Piano per la dematerializzazione delle procedure amministrative in materia di istruzione, università e ricerca e dei rapporti con le comunità dei docenti, del personale, studenti e famiglie.
28. A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on line attraverso un apposito applicativo che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca mette a disposizione delle scuole e delle famiglie.
29. A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 le istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni in formato elettronico.
30. La pagella elettronica ha la medesima validità legale del documento cartaceo ed è resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale. Resta comunque fermo il diritto dell'interessato di ottenere su richiesta gratuitamente copia cartacea del documento redatto in formato elettronico.
31. A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 le istituzioni scolastiche e i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.
32. All'attuazione delle disposizioni del presente articolo si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Controlli alle scuole per le supplenze brevi
Lo prevede la spending review. Il MIUR dovrà controllare le istituzioni scolastiche che sottoscrivono troppe supplenze brevi: "il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede al monitoraggio dei contratti per i supplenti brevi stipulati dai dirigenti scolastici ed effettua controlli nei confronti delle istituzioni che sottoscrivano contratti in misura anormalmente alta in riferimento al numero di posti d'organico dell'istituzione scolastica"
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Docenti sprannumerari ed inidonei, l'articolato della spending review
I docenti inidonei dovranno transitare nei ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario con qualifica di assistente amministrativo e tecnico. Gli insegnanti tecnico-pratici transitati dagli enti locali allo Stato transiteranno nei ruoli del personale non docente con qualifica di assistente amministrativo, tecnico o collaboratore scolastico. Viene inoltre normata la situazione del personale dipendente docente a tempo indeterminato che, terminate le operazioni di mobilità e di assegnazione dei posti, risulti in esubero. ...
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Servizi di tesoreria per le scuole e fondo per il loro finanziamento.
Viene istituito un servizio di tesoreria unica per le scuole nel quale confluiranno tutte le risorse finanziarie attualmente depositate presso istituti bancari privati. In questo modo Banca d'Italia disporrà di una maggiore disponibilità di cassa di circa 1 Miliardo di euro, con conseguente economia data dal miglioramento dei saldi di cassa e una minore spesa di interessi sul debito pubblico quantificabile in circa 8 milioni per il 2012 e 29 milioni a regime. Le scuole a questo punto potranno gestire la propria liquidità come fanno già ora gli enti di ricerca.
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