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Lavorare con i Mandala |
Il creativo disegno di forme |
di Furia Stefania - Didattica Laboratoriale >>> Percorsi laboratoriali |
Come aiutare i bambini ad entrare meglio in contatto con se stessi con le proprie emozioni e con i propri blocchi emotivi?
Un percorso che può essere preso in considerazione, è quello di creare forme, i Mandala.
Ho scoperto che dare ai bambini da colorare dei Mandala, crea in loro una calma e una concentrazione incredibile e sto parlando di classi veramente difficili, dove è faticoso creare un clima di collaborazione e armonia tra i bambini.
Certo il percorso di "creatore di forme" non è ne breve ne facile, ma i bambini, per fortuna entrano facilmente, se ben preparati, in questo fluire di emozioni e pensieri.
Passo ad illustrare una breve esperienza fatta con i Mandala.
Al bambino F. di IV (il mio incubo, non sta mai fermo, parla in continuazione, risponde agli insegnanti in modo veramente aggressivo e poco educato...) dopo aver lavorato per un'ora e mezza al disegno, in perfetto silenzio, gli chiedo di scrivere dietro al foglio tutto quello che gli era passato per la mente durante il lavoro,(il Mandala in questione rappresentava un ellise con un reticolato interno che dovevano colorare).
Il bambino scrive: "Nel Mandala che ho colorato ho lasciato un bel pezzo bianco, per far vedere il mio vuoto. Quando l'ho colorato pensavo alle onde del mare al sole ed anche a cose tristi che mi sono messo quasi a piangere".
Leggendo questa riflessione mi sono trovata davanti un bambino che non conoscevo, sensibile, profondo, assolutamente cosciente di ciò che gli si agita nell'anima, ma che non era mai venuto fuori in un contesto di normale didattica. Alla fine della lezione si è alzato e mi ha abbracciato forte.
Attraverso il disegno di forme dotiamo il bambino di facoltà nuove.
Come diceva Steiner "L'insegnante del disegno di forme dovrà coltivare l'entusiasmo quale chiave di una giusta azione pedagogica, l'entusiasmo dell'insegnante aiuta l'avvenire del bambino".
Steiner continua ponendosi una domanda:"Dobbiamo lasciare che il bambino disegni ciò che vuole o dobbiamo imporre ciò che vuole l'insegnante?".
Bisogna ovviamente seguire una via di mezzo, un prodotto delle due possibilità.
Questa piccola esperienza non si vuole assolutamente sostituirsi alla metodologia che ogni insegnante ritiene opportuna e più adeguata per la sua classe, ma vuole essere uno stimolo, per chi come me a volte esce da due ore di lezione, fiaccata e un po' delusa dal fatto che non sia riuscita ad ottenere la corretta sintonia con i bambini.
Per chi volesse approfondire questo argomento consiglio di leggere il seguente libro: "Il creativo disegno delle forme" di R. Kutzli, editrice Natura e cultura.
Stefania Furia Docente 196° Circolo Didattico Via Perazzi 46 - Roma
*Rudolf Steiner nel 1919 fondò la prima scuola steineriana basata su una nuova pedagogia, ovvero su un metodo di insegnamento ispirato alla ricerca di una nuova conoscenza dell'uomo (antroposofia). Nel programma di tale scuola Steiner introdusse due nuove materie, entrambe incentrate sulla forma e sul movimento.
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