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Il Gioco dell'Oca nella scuola italiana |
Un passo avanti e tre indietro |
Bentornati a scuola! Non è il titolo di un nuovo film, sebbene raccontare le vicende scolastiche potrebbe forse tenere desti gli addetti ai lavori in quanto le trasposizioni televisive e cinematografiche mettono l'accento sulle fragilità della scuola e di chi vi abita, anche se a volte in maniera un po' troppo macchiettistica.
Il mio "bentornati" è un saluto, l'auspicio di essere tornati "bene", in grande forma dopo la pausa estiva rigeneratrice, per affrontare i giochi scolastici.
Peccato che a scuola si giochi da sempre lo stesso Gioco dell'Oca: tiri il dado e vai avanti, tiri il dado e torni indietro, senza nessuna possibilità di interpretare il gioco in maniera differente.
Mi spiego. La novità che spinge in avanti è certamente l'attuazione della CM n. 8 di marzo 2013 che consegna alla scuola italiana le chiavi per consentire a TUTTI di esercitare il Diritto allo Studio, ognuno con le proprie peculiarità. Non mi piace la sigla BES e voglio pensare in termini di Esigenze Educative Specifiche ma lungi dal voler proporre una nuova etichetta, mi limiterò a pensare in tal senso ogni volta che parleremo dei nostri alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Ho avuto la fortuna di ascoltare molti docenti, in contesti differenti, e anche dirigenti scolastici, sindacalisti, docenti universitari esperti in materia e avvertire uno stato di preoccupazione/agitazione che trova le sue basi nella confusione che si sta generando, per lo più per una visione limitata della scuola e delle sue capacità di re-agire alle novità.
A dire il...
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Editoriali - di: Rosci Manuela |
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Michela e il suo bisogno speciale
Una domanda (finalmente) retorica
Un'alunna stupenda intelligente studiosa attenta automotivata e partecipe che ...entra in crisi, protesta verbalmente e gestualmente, in un crescendo, tutte le volte che alza la mano per rispondere a una domanda (sempre) e non viene ascoltata per prima (raramente). Si propone insistentemente, si agita vistosamente.
-oggi con i ragazzi a scuola abbiamo studiato gli avverbi, si vede?-
Inizialmente, e già con una certa fatica, sembra solo di "regolare un gioco" ma poi emergono più chiare le svariate problematiche di "tutti gli altri" nella classe e la voglia di Michela di fare, di esserci diventa un bisogno non più normale, ma "quasi patologico", di catalizzare l'attenzione. Ingenera ansia e sofferenza in lei, forte disagio nei professori e ulteriore rallentamento nelle attività didattiche, per non parlare del crescente atteggiamento di insofferenza dei compagni nei suoi confronti.
Una spirale pericolosa.
La difficoltà di apprendimento di Michela, il suo non star bene a scuola, nonostante che lei potrebbe avere tutte le carte in regola, è dovuto alla interazione tra le sue caratteristiche personali e quelle della classe
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Inclusione Scolastica - di: Ruggiero Patrizia |
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Il vademecum del nuovo Assessore alla Scuola di Roma Capitale |
Intervista alla Dott.ssa Alessandra Cattoi |
Mentre Trento nel 1969 "ha da...
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L'intervista - di: Riccardi Barbara |
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La scuola è aperta a tutti
Spunti di riflessione per pianificare l'inclusione a scuola
I recenti atti normativi sui ragazzi con bisogni educativi speciali (circolare ministeriale n.6 dell'8 marzo 2013) offrono un ulteriore spunto per riflettere sui profili delle professionalità che ruotano all'interno della classe stessa: insegnante curriculare, insegnante specializzato nel sostegno, educatore, assistente educativo comunale. Figure che dovrebbero lavorare in team ma non sempre compiti, ruoli e competenze si mostrano chiari e può accadere che le figure, varcando i confini l'una dell'altra, pecchino di competizione, disarmonia e incomprensione a discapito della complicità e del desiderio di riuscire in un lavoro di squadra, con conseguente delusione delle aspettative create l'uno nei confronti dell'altro.
Oggi la tendenza è quella di rendere sempre più esperti i docenti curriculari fornendo loro competenze più qualificate per far fronte alla presenza di alunni con necessità singolari (BES), dall'altra al docente di sostegno si richiede una maggiore e qualificata formazione professionale sullo specifico. La compresenza in team inol...
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Orizzonte scuola - di: Infantino Aminta Patrizia |
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La "rete" sostiene la scuola |
Intervista al DS Stefano Sancandi coordinatore della rete "scuole insieme" |
Impresa a dir poco titanica quella che accomuna le 23 Scuole di ogni ordine e grado del territorio del Municipio IX di Roma. Insieme...
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L'intervista - di: Riccardi Barbara |
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Quando riconoscere le proprie ed altrui debolezze diventa forza
"En e Xanax": l' ultimo singolo di Samuele Bersani
In questo nuovo (capo) lavoro di Samuele Bersani (tratto dall' Lp di prossima uscita "Nuvola numero nove") musica e parole danzano insieme legandosi all'anima sin dal primo ascolto; il suono, evocando l'evanescenza delle nuvole, nebulizza i pensieri; le parole, seppur dolcissime, premono addosso deframmentando ancestrali paure.
Sulle sue note si torna ad essere se stessi, ci si concede di amare e di essere amati, si torna a sentire il profumo dell'aria, a guardar...
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Dedicato a te - di: Zivi Rosanna |
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"L'amico immaginario" di Matthew Dicks
Nessuno è mai realmente e totalmente solo
Questo l'incipit (nel riquadro) de "L'amico immaginario" di Matthew Dicks, scrittore e insegnante di sostegno, un libro che ho trovato straordinario, commuovente e ricco di spunti di riflessione.
La voce narrante è quella di Budo, l'amico immaginario da cinque ...
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Dedicato a te - di: Melchiorre Simonetta |
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La scuola ... Nonostante |
la passione per una scuola che trasmette i valori di libertà e legalità |
Nonostante
prevalgono oggi delusione e sconforto, confusione e nubi all'orizzonte del nostro futuro, nonostante viviamo sommersi nella precarietà e nell'insicurezza, n...
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Dedicato a te - di: Comberiati Nicola |
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Il registro elettronico |
A volte la novità incuriosisce pure la collega più insospettabile |
L'innovazione non sempre spaventa gli insegnanti, soprattutto se la proposta offerta è "di senso" per la scuola. Con tutte le criticità che comporta l'introduzione delle pagelle online, dello scrutinio elettronico e del registro in versione digitale, di seguito la testimonianza di una docente e di tutto un collegio alle prese con ICARO -la proposta che noi di Sysform abbiamo curato per la Casa Editrice Lombardi Scuola- indica la capacità della scuola di scegliere il partner migliore per ess...
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Scuola e tecnologia - di: Marigliani Luisella Ada |
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Pensare solo in BIANCO o NERO |
Le diverse sfumature di grigio per affrontare la digitalizzazione della scuola |
Spesso le informazioni che riguardano la scuola -soprattutto nelle fasi di passaggio e innovazione- risultano confuse e contrastanti, ambigue e destabilizzanti. Sono persona di scuola e come tale "penso" e "progetto" tutte le proposte con l'intento di facilitare il lavoro degli insegnanti e non renderlo farraginoso. Probabilmente tra i pionieri dell'informatica a scuola, ho da sempre l'abitudine di partire dall'analisi della situazione ed elaborare una proposta che si avvicini il più p...
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Scuola e tecnologia - di: Maurizio Scarabotti |
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